domenica 5 ottobre 2008

Ultima data del Tour 2008 del GRANDE VASCO!!!

Si chiuderà con un grande concerto domani sera al Delle Alpi di Torino il tour di Vasco Rossi italiano iniziato il 29 maggio a Roma. Un tour che come al solito ha visto il tutto esaurito sugli spalti dei grandi stadi di Milano, Bologna, Ancona, Venezia, Salerno e Messina, oltre allo stadio Olimpico di Roma. Uno spettacolo che include brani storici e recenti successi del rocker di Zocca: da “La “Vita spericolata”, “Bollici ne”, “Sally”, “T’immagini”, alle canzoni dell'ultimo album “La vita che vorrei”. A Torino lo spettacolo sarà come sempre maestoso e ricco di effetti spettacolari con un palco 70 x 22 metri, alto 25 metri e con 1000 specchi convessi, 2 megaschermi ad altissima definizione, 1 gigantesco anello ellittico centrale sospeso in aria e 2 passerelle semi circolari laterali. Il tutto organizzato con 50 tir, 70 auto, 210 persone, 1 meteorologo, 2 manager, 4 router per le reti wireless, 100 pm, stampanti e plotters. Gli ultimi biglietti si possono trovare direttamente alle biglietterie dello stadio, aperte sia sabato che domenica a partire dalle ore 12.

Magico, grandissimo, inimitabile Vasco Rossi. Amato da generazioni

Grande Vasco. Il tempo passa per tutti, ma non per lui: almeno, non per la sua voce, sempre unica, inimitabile. Vasco canta con il respiro in gola, e trasmette emozioni ai giovanissimi ma anche a chi giovane ormai non lo è più.Il Vasco nazionale ha chiuso ieri il suo tour Vasco Live 2008: in uno Stadio delle Alpi stracolmo fin dal primo pomeriggio, erano presenti quasi 100mila fan.Per l'occasione, un allestimento mega galattico: scenografie da urlo ed effetti di luce di ultima generazione. Più di 70 persone hanno lavorato a questo: centinaia di specchi convessi riflettenti hanno permesso anche a chi era lontano dal palco, di vedere bene, da vicino, il suo cantante preferito. In uno Stadio delle Alpi stracolmo fin dal primo pomeriggio, Vasco Rossi ha chiuso il suo fortunatissimo tour Vasco Live 2008. Il mega allestimento, realizzato da più di 70 persone ha permesso a tutti, anche a chi era lontano dal palco, grazie a centinaia di specchi convessi riflettenti, di vedere bene, da vicino, il Vasco nazionale.
Per ascoltarlo in questo ultimo appuntamento con il suo pubblico, sono arrivati in centinaia anche dal sud Italia, in migliaia dal nord.
Ancora una volta l'evento si compie, lo stadio si riempie come un uovo e le note di Blasco fanno tremare i vetri delle case intorno allo stadio. Sicuramente per Vasco Torino deve avere un significato particolare: qui, nella città di Don Ciotti, di cui è amico da tanti anni, ha aperto diversi tour e quest'anno, con una doppia data ne chiude uno, quello del 2008, tra i più fortunati. E tutto questo in un momento in cui i concerti, anche quelli di vere star, cominciano a fare acqua per via delle tasche sempre più vuote di ragazzi e non solo. Tra il pubblico anche un'inattesa Mercedes Bresso, presidente della Regione Piemonte, che prima del concerto ha consegnato al Blasco, nel suo camerino, una targa di riconoscimento, proprio per l'attaccamento dimostrato alla città di Torino.


Vasco Rossi ai fans in delirio: «La realtà ha superato il sogno»

«La realtà ha superato il sogno». Così Vasco Rossi ha ringraziato i suoi fans ieri sera nel primo dei due concerti torinesi allo stadio Delle Alpi. Vasco ha ribadito un concetto che già aveva manifestato nei giorni scorsi: che non pensa cioè di meritare tutto l’affetto che gli viene continuamente manifestato. Insomma si è stupito della portata del successo che accompagna questa sua lunga e ricca carriera. Erano più di 70 mila ieri sera allo stadio torinese, 30 le canzoni in programma. Saranno altrettanti questa sera, qualcuno sicuramente farà il bis. Vasco Rossi segna anche un momento di svolta per lo stadio Delle Alpi: il suo concerto di questa sera è l’ultimo evento prima della ristrutturazione, che durerà alcuni anni. Lo stadio era stato costruito in occasione dei Mondiali del 1990, quello delle notti magiche di Totò Schillaci.

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